Running, corsa, training:

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Il movimento è un elemento essenziale per una vita sana, serena ed equilibrata, e per questo è importante riuscire a ritagliarsi del tempo, possibilmente ogni giorno, per lo sport o un po’ di attività fisica in generale. Nello specifico, gli esperti consigliano la pratica della corsa anaerobica, particolarmente utile, benefica ed efficace per l’organismo.

Cosa si intende per corsa anaerobica

La corsa anaerobica, e più in generale l’attività fisica considerata tale, è caratterizzata da un lavoro intenso in un breve periodo di tempo (come ad esempio le ripetute nella corsa). Questo significa che per metterla in pratica vi è una necessità immediata di energia derivante da componenti già presenti e disponibili nel corpo. Ciò che differenzia questa attività da quella aerobica è che tale processo non necessita di ossigeno, motivo per cui l’energia che può essere rilasciata è, in un certo senso, limitata.

Se durante gli esercizi aerobici, meno intensi ma più lunghi, il processo è molto più lento perché l’ossigeno deve raggiungere gradualmente i muscoli del corpo per rilasciare energia, in un allenamento anaerobico, incentrato quindi sulla forza e la potenza, è tutto più rapido, in quanto vengono svolti esercizi intensi per una breve durata, che non richiedono la produzione di ossigeno.

Soglia anaerobica

La corsa viene detta anaerobica nel momento in cui si arriva alla cosiddetta soglia anaerobica, ovvero il livello di intensità della corsa stessa in cui si avverte maggiormente il senso di fatica. La soglia tende a variare in base a molteplici fattori, primo su tutti lo stato fisico della persona. Gli atleti particolarmente allenati, ad esempio, raggiungono questa soglia a circa il 90% della frequenza cardiaca massima, mentre le persone meno allenate o quelle che iniziano a correre la raggiungono ad una percentuale sicuramente inferiore.

Questo dato è molto importante per stabilire il proprio livello di resistenza e, di conseguenza, l’andatura e lo sforzo da mantenere per una certa durata, così da rendere ancora più efficace la corsa e migliorare nel tempo le proprie prestazioni.

Come si calcola la soglia anaerobica ?

Oltre ad essere un dato soggettivo “al momento in cui si avverte maggiore fatica” la soglia anaerobica si può calcolare :

  • automaticamente attraverso i vari orologi gps (Garmin/Polar/ecc.)
  • Calcolando il 90%della propria frequenza cardiaca (è una stima approssimata)
  • Attraverso vari test di velocità
  • Attraverso esami precisi in studi medici

A cosa serve la corsa anaerobica

La corsa anaerobica, praticata in maniera regolare , è davvero molto utile per aumentare la densità della massa ossea, rallentando quindi la naturale e fisiologica degenerazione delle ossa nel corso del tempo. Questo comporta la possibilità di prevenire e ridurre il rischio di eventuali problemi futuri di osteoporosi.  Allo stesso tempo, la corsa anaerobica permette di aumentare la propria forza muscolare, la propria resistenza alla fatica, la capacità di fornire prestazioni sportive massime e quella di produrre scatti veloci e potenti.

È bene ricordare, inoltre, che grazie a questa corsa e all’aumento della massa muscolare, è possibile arrivare a bruciare più energia nelle successive fasi di riposo . Ne consegue una maggiore riduzione della massa grassa rispetto all’esercizio aerobico, ed è proprio per questo che la corsa anaerobica risulta particolarmente utile nel caso in cui si desideri perdere peso con la corsa.

Trattandosi, comunque, di un’attività che comporta un notevole sforzo fisico, prima di iniziare a praticarla è consigliabile consultare il medico curante per un controllo generale della propria forma fisica e affidarsi ad un programma si allenamento specifico.

 

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