Come si bruciano le calorie? Correndo. Come si smaltiscono i chili di troppo? Dimagrire Correndo. Come si espelle l’acqua in eccesso, e le tossine che porta con sé? Con una bella corsa veloce che fa tanto sudare.
Almeno questo è quello che crediamo noi, abituati da sempre a idealizzare il movimento e lo sforzo fisico. Di recente, nuovi studi e nuove sperimentazioni stanno dimostrando che uno sforzo fisico – per essere efficace – non deve per forza essere eccessivo. La corsa può essere anche “lenta”. E la corsa lenta può avere notevoli benefici, nonchè fondamentale in ogni piano di allenamento.
Come si pratica la corsa lenta?
La corsa lenta non è una corsa al rallentatore, come si vede nei film comici o nei cartoni animati. Si tratta di una corsa in piena regola, che però si ferma quando il cuore supera un determinato ritmo, proprio per non “forzare” più di tanto. Tecnicamente si deve “rimanere nelle zone cardiache basse, tra Z1 e Z2” (se volgiamo basarci su nomenclature che troviamo nei vari orologi multifunzione).
Detto in parole più semplici, la corsa lenta mantenere la frequenza cardiaca tra 70 e 75 per cento oppure semplicemente può essere intesa con 1 minuto più lenta di quanto corriamo solitamente i 10 km in gara.
Nella corsa lenta si corre comunque, si suda comunque e si bruciano le calorie, ma tutto avviene con uno sforzo controllato che comporta anche notevoli benefici.
Ovviamente tutto ciò se inserita in un piano di allenamento adeguato alle nostre necessità e obiettivi. Per trovare il giusto equilibrio abbiamo sviluppato dei pacchetti di corsa on-line o corsa a Roma con il nostro coach Max per coloro che vivono nella città di Roma.
Perché la corsa lenta fa bene
Chi pratica la corsa lenta di solito lo fa per iniziare un allenamento o per recuperare dopo un infortunio. Ma oggi si usa anche per mantenersi in forma. La corsa controllata, infatti, permette di compiere un percorso alla giusta velocità ma senza sentire la fatica; consente di consumare le calorie senza esagerare e senza sentirsi male; allena l’organismo in modo che sia pronto per futuri allenamenti, anche più potenti.
La corsa lenta è adatta e consigliata a chi si avvicina per la prima volta allo sport, a chi deve riprenderlo dopo un lungo periodo di stop, a chi è già molto allenato e vuole mantenersi in esercizio, “rigenerandosi” senza strafare. Fa bene anche a chi vuole dimagrire, purché esegua questo esercizio su consiglio medico e con il supporto di un allenatore bravo. La corsa lenta è comunque uno sport, e non si affronta senza un adeguato spirito mentale.
Controindicazioni della corsa lenta?
Ci sono motivi per cui non si dovrebbe praticare la corsa lenta? Se si è atleti agonisti, abituarsi troppo alla corsa lenta diventa sinonimo di pigrizia sportiva. Infatti, quando ci si prepara per grandi competizioni la corsa lenta rischia di impigrire il fisico, invece di allenarlo, ma per questo dovete consultarvi con il vostro coach.
Attività intensa, se avete intenzione di praticare la corsa lenta in diverse sessioni, anche lunghe, è sempre consigliabile un checkup generale e valutare il proprio stato di salute con il medico curante o medico dello sport.
Chi soffre di problemi articolari dovrebbe comunque consultarsi con un medico sportivo e utilizzare delle scarpe idonee che ammortizzino correttamente.