Migliorare 10 km da 5’30 a 4’30 in un anno? Si è possibile.
Giorgio Terio in un anno con noi è riuscito a migliorare i suoi tempi sui 10 km da 5’30 a 4’30.
Oggi lo conosciamo grazie alle domande di Mauro Madonna e la sue esperienza sarà utile per avere un esempio pratico di come gestire il ritmo della mezza maratona.
Rivolgeremo una serie di domande a Giorgio su come si è trovato con noi, dopo un anno, cercando di scoprire da dove è partito, ricordando com’era, ecc…
Insomma, sarà un vero viaggio nel passato che ripercorreremo insieme.
Staff : Come ti sei avvicinato alla corsa?
Giorgio: Il motivo per cui mi sono avvicinato al running è stato senza dubbio quello che accomuna molti: ossia perdere peso (il famoso dimagrire correndo). Correvo di tanto in tanto, quando potevo, senza un obiettivo o un allenamento preciso, e ciò mi aiutava a perdere qualche chilo.
Staff: Da quanto tempo corri?
Giorgio: Corro da un paio di anni. La corsa mi ha aiutato a perdere peso e una volta raggiunto uno stato di forma accettabile per i miei gusti, ho pensato che fosse il momento di iniziare ad allenarmi con un programma preciso, magari fare qualche piccola gara, scendere sotto 60′ minuti in una 10km. Ho iniziato ad inserire i primi obiettivi.
Staff: Come ci hai conosciuto?
Giorgio: Sinceramente è stato per caso. Un collega di lavoro mi ha indirizzato verso un negozio di scarpe che vi conosceva e dopo aver fatto un’analisi su quale scarpa sarebbe stata adatta a me e quanto sarebbe durata la scarpa, mi ha fatto conoscere il Coach Max.
Staff: Avevi provato ad allenarti da solo? O meglio, hai mai seguito qualche programma/tabella prima di seguire il nostro Coach di running?
Giorgio: Si, ho provato ad allenarmi da solo, cercando di trovare informazioni qua e là. Per chi inizia a correre, tuttavia, è molto difficile capire da dove cominciare e, soprattutto, proseguire da soli senza degli obiettivi e un gruppo su cui fare affidamento. Mi ero anche tesserato con Runcard, poi sono passato alla Squadra Purosangue Athletics ASD perché i vantaggi sono tanti (vedi articolo Runcard o Squadra di running).
Staff: Che tempi facevi sui 10 km?
Giorgio: Percorrevo i 10 km in circa 1 ora. Appena io e Max ci siamo conosciuti, abbiamo fatto una scommessa: scendere a 50′ in 2 mesi. La scommessa è stata vinta e la cosa mi ha reso troppo contento! Ricordo ancora uno dei primi allenamenti: il gruppo che ti incita e ti dà la carica, i Pacer che ti “tirano” il lavoro come fossero orologi viventi. Quante emozioni! Ricordo un allenamento di corsa a Roma, a San Pietro e Paolo (una location dove Max allena): facemmo 12 km a 5’12 e per me fu come vincere ad una gara! Mi ero spinto oltre il limite.
Staff: Da quanto tempo ti alleni con noi?
Giorgio : Esattamente 1 anno. Un anno intenso, ma è volato. È stato un anno di Personal Best: mese per mese, sono sempre migliorato. Questa intervista è stata un’occasione utile per valutare questo anno, per rivivere e capire i miei allenamenti. A proposito: domenica scorsa ho fatto per la prima volta i 1000 a 3’47”… ancora non ci credo!
Staff: Davvero sei migliorato così tanto?
Giorgio: Si, e posso provarlo: il cronometro parla chiaro. Non possiamo mentire sul cronometro e, soprattutto, sulle gare ufficiali. Basta andare a vedere i risultati: Sant’ Ippolito, a Fiumicino a Ottobre 2022, alla media di 4’28” in 44 minuti e 23 secondi.
Staff: Per la Mezza Maratona hai seguito un programma?
Giorgio : Seguo l’abbonamento mensile di running a Roma, quindi mi alleno in presenza e posso variare l’obiettivo di volta in volta senza problemi. Per la mezza maratona sono passato dalla mia prima Roma Ostia a Marzo 2022, media 5’07” al km in 1h e 48, 4’53”, a Napoli, in preparazione della 21k Rome a Novembre dove ho fatto 1h 39’46” a 4’44” di media, il mio record personale… Sono emozioni uniche, difficili da spiegare! Mi sono emozionato al traguardo della 21k Roma, dove mi aspettava la mia compagna (anche lei atleta Purosangue).
Staff: Cosa pensi del nostro metodo di allenamento?
Giorgio: Non si tratta di un allenamento solo fisico, come si potrebbe pensare, ma è tutto un insieme di cose. Ci sono gli atleti con la tua stessa passione, i Pacer, il Coach, i bracciali con i tempi per le mezze maratone, il gazebo nelle gare, l’abbigliamento firmato Purosangue – Adidas: tutto questo ti stimola. E poi ci sono i professionisti, quindi il massaggiatore, la nutrizionista (a cui mi sono affidato con ottimi risultati, perché ho perso peso e sono migliorato con le prestazioni).
Staff: Che consiglio vuoi dare a chi inizia?
Giorgio: Fate come sto facendo io oggi: ogni tanto, soprattutto se qualcosa va male, fermatevi e guardatevi indietro. Rivivete per un attimo le emozioni che avete provato, i progressi fatti, e non abbiate paura di affrontare i tempi e le sfide che Max vi mette davanti. Probabilmente al primo tentativo potreste non riuscire (complici lo stress, i pensieri, lo scarso riposo), ma al secondo o al terzo ce la farete sicuramente.
Seguite sempre i consigli del Coach, anche se al momento non riuscite a capirli: fidatevi di lui. Vi racconto un episodio: durante un allenamento, Max vede passare un signore e mi dice: “Lui sta correndo. Noi ci stiamo allenando.” In quel momento ho semplicemente annuito senza capire, ma ora posso dare il giusto peso a quelle parole, perché sono riuscito ad arrivare a questi tempi allenandomi giorno dopo giorno, non correndo.
Un ringraziamento speciale a Max e alla dott.ssa Rita Rotili, che ha supportato il mio percorso alimentare, al gruppo e ai Pacer, che sono sempre dei grandi motivatori.
Sono molto contento della strada intrapresa o e continuerò anche per il prossimo anno.