A volte è testardo e rigido, non sempre immediatamente ammette un suo errore di valutazione, ma è sempre disposto al confronto, riflette, ascolta e se è il caso rivede la sua posizione. In questa foto avevamo appena corso per i
miei primi 10’ dopo un mio infortunio e intervento. Questo è Max, corre con te anche per 10’ a 7m/km. E’ un essere umano, non è una macchina, può sbagliare anche lui, ma con me c’è sempre stato e c’è ancora adesso anche se non in veste di allenatore.
Grazie Max