Descrizione
Cosa succederebbe se un giorno ci impedissero di correre? Come vivremmo se lo sport fosse vietato?
Queste le domande che si sono posti i nostri autori. Rorara è un libro che racconta di un futuro distopico in cui agli esseri umani è vietato praticare la corsa così come ogni altra attività sportiva. Il libro, ambientato in un periodo non ben specificato del III° millennio, descrive un mondo in cui tutta la Terra è controllata da poche grandi società farmaceutiche, alimentari e agrarie, tramite pratiche scientifiche che vanno dalla modificazione genetica delle sementi all’impianto nei neonati di chip sottocutanei per il controllo del dispendio energetico. Questo nuovo ordine mondiale è stato reso possibile dalla scarsità delle risorse in rapporto alla crescita demografica e allo stile di vita che, gli abitanti della terra, non sono stati in grado di cambiare prima che fosse troppo tardi.
Rorara è un libro che parla della corsa: lo stesso titolo deriva dalla lingua di un antico popolo di corridori, ma non è un libro indirizzato solo agli sportivi, perché il futuro di cui parla è un futuro spaventosamente vicino e possibile e gli autori lo descrivono con competenza scientifica e passione sportiva.
Rorara è un grido al mondo che sta soffrendo, uno slancio come sull’ultimo chilometro di una maratona. Una vicenda che porta con se i segnali di cosa potremmo avere oggi all’orizzonte. La natura, lo sport e la scienza accumunati grazie a tre uomini eccezionali che hanno provato ad invertire la rotta. Una società che si è arresa davanti ad una soluzione epocale e all’apparenza indolore. Solo davanti alla sofferenza di una giovane vita,
Rorara è un libro scritto da Max Monteforte e Marco Raffaelli in uscita il 24 ottobre in occasione della Longevity Run.
Prefazione speciale del Prof. Francesco Landi, illustrazioni di Leonardo Spina.
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