Principalmente dopo i 35 anni di età bastano poche settimane di arresto per far perdere al muscolo la capacità di sostenere una corsa ai soliti ritmi cui siamo abituati. Anche l’apparato cardio/circolatorio risente notevolmente dell’arresto.
Al contrario, la giovane età aiuta il recupero.
I rischi d’infortuni nella corsa
Quando si superano i 30/35 anni di età, il muscolo inizia a perdere in modo progressivo e rapido la potenza e l’elasticità, nonché la capacità di recuperare e di rigenerare le fibre lesionate. Questo comporta di riuscire a sostenere meno il carico di lavoro intenso e prolungato.
Gli infortuni che accadono con maggiore frequenza nella corsa colpiscono principalmente i bicipiti femorali, polpacci, quadricipite e sono i seguenti:
-l’infiammazione dei tendini (esempio infiammazione tendine rotuleo, pubalgia)
– stiramento
– strappo
– contrattura
Non avere fretta di ripartire
Il primo aspetto da tener sempre ben presente è quello di non sottovalutare assolutamente la pausa e la problematica che non ha consentito di correre.
Consultarsi sempre con il medico sportivo che vi segue e relazionatevi costantemente con il vostro allenatore di running o con il nostro coach Max il quale vi dirà in che modo è possibile ricominciare l’attività sportiva.
Quindi è essenziale non prendere sottogamba i pericoli a cui risulta esposto il vostro corpo, nel momento in cui decidete di riprendere a correre.
Gli infortuni del ritorno alla corsa
L’esercizio della corsa si basa fondamentalmente sulla continuità, con un minimo di un paio di volte settimanali a seconda dell’età. Per quanto concerne i runner che hanno superato la soglia dei trenta, il pericolo di avere un infortunio s’incrementa già dopo che son trascorsi 10 giorni di pausa. Questo se non si prova a eseguire l’impegno della corsa basandosi sulla costanza e in modo graduale.
Se ci si fa riferimento alle statistiche, risultano tanti gli infortuni a livello muscolo-tendineo che si possono riscontrare in seguito a un periodo di sosta alquanto prolungato.
Come riprendere a correre in seguito a un infortunio
La fase della ripresa è sicuramente quella più delicata. Tenete presente che il rischio maggiore di fermo si basa fondamentalmente sulle prime tre sedute di ripartenza, ciò per via di un impegno eccessivamente alto.
Ecco perché è importante seguire scrupolosamente questi passaggi al fine di ottenere così un’ottima ripresa. Cosa bisogna fare? Prima di tutto bisogna effettuare delle esercitazioni utili per ricominciare nel modo più corretto possibile, come per esempio i salti con la corda da fare prima di correre. Poi si deve fare un tipo di cammino che deve alternarsi alla corsa, eseguire degli esercizi tecnici e dello stretching e, infine, delle lievi variazioni di ritmo da introdurre nella corsa fin dal principio.
Al minimo dolore dobbiamo lasciare la nostra attività e parlare con il nostro allenatore e medico .
Le scarpe da utilizzare e il modo di alimentarsi
Per quanto riguarda prettamente le prime uscite, può risultare un ottimo supporto l’uso di calzature di modelli a drop alto. Questo anche nel caso in cui precedentemente all’arresto eravate abituati a usare modelli a drop più bassi e magari anche scarpe da running molto ammortizzate.
Avete accumulato del grasso in eccesso durante la pausa? In tal caso è consigliabile rivolgersi a un medico specialista della nutrizione.